Business to business: comunicazione tra aziende

Business to business: comunicazione tra aziende

Business to business: comunicazione tra aziende

Business to business: da azienda ad azienda. Con questo termine si chiama la comunicazione concernente prodotti destinati all’utilizzo da parte di altre industrie per la loro produzione: macchine, materiali ecc. Spesso troverete l’abbreviazione BtoB scritta così: B2B. Questo perché in inglese to si legge come two. Allo stesso modo: comunicazione B2T (da azienda a rivenditore, in quanto T sta per trade) e B2C (da azienda a C come consumer, consumatore). L’espressione business to business si può tradurre in italiano con marketing e comunicazione industriale.

Business to business: la differenza tra beni di consumi e industriali

Come dice la parola stessa, business to business (B2B) significa lo scambio di beni e servizi da un’azienda all’altra: macchine e prodotti necessari a un’azienda per produrre a sua volta. Se per i prodotti di consumo il bisogno può essere effettivo o voluttuario, per i beni industriali il bisogno percepito è prevalentemente effettivo. Inoltre, il numero dei potenziali acquirenti non è vasto come per i beni di consumo, ma molto ristretto, talvolta elencabile con nome e cognome.

Ne deriva che il marketing mix dei beni industriali è molto diverso da quello dei beni di consumo, e mette al primo posto il prodotto e il prezzo, seguito dalla comunicazione (sul prodotto e sul produttore), mentre il fattore distribuzione assume un’importanza relativa (almeno per i beni durevoli come macchine; invece per i beni d’uso, come prodotti utilizzati, anche la facilità di approvvigionamento può avere importanza). Anche il ciclo di vita di un bene industriale è diverso da quello di un bene di consumo, e il suo crollo verticale avviene non appena esso è superato da nuove tecnologie: rivitalizzazioni e prove di appello non sono ammesse. Ecco perché ricerca e sviluppo sono così importanti in questo settore!