Pubblicazione su settimanale Mio – rubrica MIO-tech del 24/01/2018

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Blockchain: la nuova tecnologia da cui nascono i tanto discussi bitcoin. Cosa sono, dove trovarli e a cosa serve la nuova moneta virtuale detta anche “criptomoneta”

 

I BITCOIN SONO LA NUOVA FRONTIERA DELLA FINANZA O SOLO UNA CHIMERA?

 

Dagli economisti preoocupati ai piccoli risparmiatori fino ai broker finanziari, tutti parlano di bitcoin. Per tutti il consiglio è: “investire sì, ma con prudenza”


In termini tecnici prima di parlare di Bitcoin bisognerebbe avere chiaro in mente il concetto di Blockchain. Sintetizzando al massimo è una nuova scoperta tecnologica che consente di rendere un file, unico ed originale e di monitorare la sua circolazione e di trasferirne il possesso ad un’unica persona per volta. In pratica se abbiamo un file “realizzato” con questo metodo, una volta che lo invieremo ad un’altra persona non ne avremo più noi il possesso, proprio come per un oggetto reale. Questo metodo ha portato nel mondo informatico una vera rivoluzione e la sua declinazione tra le altre cose ha permesso la nascita e la circolazione dei Bitcoin.
1 COS’È UN BITCOIN?
Il Bitcoin è la più nota delle monete virtuali in circolazione, appartenenti alla famiglia delle cripto-valute il cui funzionamento si basa su una serie complessa di calcoli matematici.
 2 DI CHE MATERIALE È FATTO IL BITCOIN? 
Il Bitcoin non è fatto nè di metallo nè di carta ma, proprio come un file, è fatto di BIT, ovvero numeri per complesse operazioni matematiche da computer, da qui il nome Bitcoin.
3 COME CIRCOLA UN BITCOIN?
Immaginate di avere un file che una volta inviato a qualcuno non è più in vostro possesso; ecco, questo è come circola il Bitcoin.
4  CHE SICUREZZA HA UN BITCOIN? 
Il file in sè ha un’altissima sicurezza informatica, infatti tutto si basa proprio su di una fitta rete di controllori che certifica la circolazione, l’autenticità ed il possesso.
5 COME CONTEGGIARE I BITCOIN
Proprio come la normale moneta, io do un Bitcoin a te e immediatamente io ne ho uno in meno e tu uno in più.
6 DOVE SI CONSERVANO I BITCOIN 
In un contenitore “Wallet” che si traduce esattamente in “portafoglio” diciamo che è come nel conto online: vedete i soldi che avete ma non li potete toccare.
7 COME SI OTTENGONO I BITCOIN 
I Bitcoin si ottengono: effettuando lavori pagati in Bitcoin, acquistandoli da chi li possiede pagando in euro, oppure fabbricandoli in casa.


L’INVENTORE DEI BITCOIN
Quando Satoshi Nakamoto (in realtà uno pseudonimo) inventò nel 2009 il BITCOIN probabilmente non immaginava la crescita esponenziale che avrebbe avuto in poco meno di un decennio; oppure aveva tutto già chiaro e per questo verrà ricordato come un genio (“genio” in finanza è un aggettivo che si dà e si toglie con molta velocità). E’ d’obbligo quindi fare un po’ di chiarezza sulla moneta elettronica più chiacchierata degli ultimi anni. BITCOIN è una “criptovaluta” ovvero una valuta digitale e che utilizza la crittografia per essere creata e scambiata. Il suo funzionamento, laddove accettata, è simile a quello di una moneta tradizionale ed il suo valore è determinato dai volumi di domanda/offerta a differenza di una moneta tradizionale che viene invece regolata da un ente centrale di controllo. L’assenza di un ente che ne determini il valore e la quantità in circolazione potrebbe essere il campanello d’allarme che suggerisce di avvicinarsi a questo strumento con prudenziale curiosità, d’altro canto la totale libertà e la mancanza di controllo appagano il senso di ribellione di chi voglia sentirsi indipendente dai sistemi di controllo monetario tradizionali, evidentemente non senza rischi: una determinante fondamentale di quando si acquista uno strumento finanziario infatti è la volatilità , ovvero l’ oscillazione di valore che può avere. Il BITCOIN per le caratteristiche che ha, è uno strumento ad altissima volatilità, immaginiamo se, presi dalla moda del momento, tutti corressimo ad acquistarli: il loro valore schizzerebbe alle stelle, di contro se uno Stato decidesse di limitare le transazioni con questa moneta proprio per la mancanza di controllo il suo valore avrebbe un calo repentino in poche ore. Come con tutte le novità, anche in tema di BITCOIN l’approccio prudente con cifre che rappresentano solo una piccola parte delle nostre disponibilità è sempre il migliore. Del resto, anche sul sito di BITCOIN si ricorda che vista la forte volatilità è da considerarsi come una risorsa ad alto rischio e non si dovrebbero mai mettere da parte con BITCOIN quei denari che non ci si può permettere di perdere.

LA BLOCKCHAIN FARÀ SPARIRE UFFICI E NOTAI?

La Blockchain grazie alla marcatura temporale può permettere a persone che non si conoscono di verificare, ad esempio, «il succedersi di scambi di proprietà» senza bisogno di terzi. È molto facile intuire che grazie a questa nuova tecnologia potrebbero sparire a breve professioni deputate a questo compito, ad esempio i Notai, gli addetti alle pratiche automobilistiche e in genere ogni ufficio o professione che lavori per garantire i passaggi di proprietà o i certificati.
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