industria 4.0 grande opportunità ma … Attenzione alle fregature!!

Comunemente nota come industria 4.0 è l’agevolazione che lo Stato mette sul piatto a favore delle imprese per favorirne lo sviluppo tecnologico

 
Sotto questa fotografia scopri i 5 punti che puoi leggere se vuoi capire di cosa si tratta veramente!
TRANSIZIONE 4.0

IN QUESTO ARTICOLO

 

-Di cosa si tratta nel concreto

-Come si recuperano i soldi

-Cosa potrebbe andare storto

-Cosa devi sapere

-Come essere inattaccabili

 
Adesso sai esattamente i 5 punti che discuteremo ma puoi ancora abbandonare la lettura…

 

Di cosa si tratta nel concreto

Nata con il nome di Industria 4.0 modificata poi in Impresa 4.0 e ad oggi ribattezzata come transizione 4.0. Le agevolazioni sono economiche e per questo ambito sono “elargite” con lo strumento del credito d’imposta, ovvero lo strumento più veloce e certo tra tutti quelli messi a disposizione dallo stato. 

In pratica possiamo sintetizzare questo ambito in 2 grandi macro categorie:

  • Acquisto di beni strumentali 4.0
  • Formazione 4.0

In questo articolo ci concentreremo solo sulla parte più diffusa in questo momento tra le imprese, l’acquisto dei beni strumentali 4.0.

 

Se non sei interessato a come si recuperano i soldi abbandona adesso questa lettura…

Come si recuperano i soldi

Apparentemente il procedimento è davvero semplice per l’acquisto di beni strumentali:
 

1-Acquisti un bene (macchina) ad esempio un forno 4.0 richiedendo al produttore la certificazione 4.0;
2-Lo paghi;
3-Ti viene consegnato ed installato /messo in funzione;
4-Fai un auto certificazione che dichiari di aver diritto al recupero del 40% del denaro versato per quel bene;
5-Lo scali dal primo modello F24 che deve pagare .

Direi che se hai letto fino a qui non puoi perderti il prossimo titolo dopo la fotografia…

Cosa potrebbe andare storto

Sebbene questa di fatto è la procedura, interviene però qui un fattore molto importante ovvero quello della responsabilità, che come potrete notare dal processo appena descritto è tutta sulle spalle dell’imprenditore/amministratore delegato. Proprio cosi è lui che AUTO CERTIFICA

Cosa potrebbe andare storto? La risposta sta nella parola AUTOCERTIFICAZIONE. Si proprio cosi  lo dice la parola stessa, la persona (azienda) che beneficia di soldi dati dallo stato è la stessa che ne AUTOCERTIFICA la regolarità….. e qui il dubbio sorge spontaneo !!!! Ma allo stato basterà la parola dell’imprenditore? Oppure, ammettendo anche che il tutto venga condotto  in buonissima fede, l’imprenditore ha le competenze adeguate per capire se tutto è in regola  e non possa commettere errori?

Cosa devi sapere...

Come per tutte le agevolazioni che lo stato concede alla imprese è naturale che abbia il dovere e sopratutto il diritto di poter controllare la regolarità della cosa, ecco che quindi entrano in gioco i CONTROLLORI incaricati dallo stato.

L’imprenditore deve essere certo che :

  • Le macchine siano conformi e ammissibili secondo lo specifico elenco;
  • I certificati forniti dai venditori siano veri e coerenti;
  • Le macchine siano interconnesse (installate e funzionanti) nel modo corretto;
  • I pagamenti delle macchine siano tracciabili e certificabili.

In conclusione la domanda da porsi è…
Le cose cosi come le avete AUTOCERTIFICATE , andranno bene al perito che ha come primo scopo di capire se c’è l’inganno? 

Come essere inattaccabili

Se non sei un Ing. con comprovata esperienza nel settore delle tecnologie 4.0 è molto probabile che riuscire a interpretare le certificazioni o i documenti forniti dal venditore e valutare se tutto è installato correttamente non sarà facile. Quello che sarebbe opportuno fare per essere inattaccabili è far produrre da una società accreditata con le dovute competenze una relazione tecnica o una perizia Giurata.

La relazione tecnica è di fatto un documento a supporto alla presentazione della AUTO CERTIFICAZIONE che garantisce un analisi da parte di una società esterna che certifica la coerenza della documentazione.

Il costo di una relazione può variare dagli 800 ai 1200 euro  in base alla complessità dell’impianto.

La Perizia Giurata è il documento più solido in quanto è redatto da un perito accreditato che dopo aver verificato la documentazione e la coerenza di quanto descritto verifica anche l’interconnessione e lo giura davanti ad un Notaio.

Il costo di una perizia Giurata può andare dai 1800€ in su in base alla complessità dell’impianto.

Aticolo redatto dai professionisti di ristorazione + il gruppo dedicato ai ristoratori