5 errori più comuni quando fai una locandina

Il tono della comunicazione! I 5 errori più comuni quando fai una locandina

Scritto da : Studio mate (https://www.studiomateweb.it/) per ristorazione+ di Intraweb
immagine locandine

In questo articolo:

-Da dove si comincia

-Scrivere testi efficaci

-Coinvolgere emozionare

-La complementarietà

-Controlli finali

 
Adesso sai esattamente i 5 punti che discuteremo ma puoi ancora abbandonare la lettura…

 

Da dove si comincia

Ecco come evitare l’errore  : 1#

Comunicare troppo… o troppo poco!

 

Devi individuare le informazioni essenziali

  • Il nome dell’evento / promozione
  • La data e l’orario dell’evento / durata della promozione
  • Il nome della location / della tua attività completo di indirizzo
  • Un contatto di riferimento (un sito web, un indirizzo e-mail o una pagina social, oppure il numero di telefono della tua attività)
 

Questo elenco può sembrare banale ma attenersi ad esso è fondamentale per essere sicuri di aver comunicato tutto… e non troppo. Rimuovere ciò che non è indispensabile aiuta a non creare confusione!

Nella locandina, infatti occorre essere il più concisi possibili affidandosi a soluzioni minimali che intrigano l’osservatore. Sono da inserire solo i dati essenziali che abbiamo elencato e al massimo un breve testo esplicativo. Chi avrà bisogno di ulteriori informazioni potrà poi consultare il sito web o contattare gli organizzatori dei quali avremo fornito i recapiti.

 

Se non sei interessato a come si devono scrivere i testi delle locandine abbandona adesso questa lettura…

Scrivere testi efficaci

Ecco come evitare l’errore  : 2#

Testi confusionari!

 

Una locandina efficace deve tener conto della leggibilità delle informazioni, perciò i font devono essere leggibili ed il nome dell’evento/promozione ben visibile.

E’ consigliabile utilizzare al massimo due tipi di font: uno per i titoli, per i quali si può osare con caratteri più particolari utilizzandoli in dimensioni superiori rispetto al resto delle informazioni. 

Il secondo, utile a comunicare tutte le informazioni “di servizio”, più chiaro e lineare e dimensioni non troppo piccole, così da favorirne al massimo la leggibilità.

Ogni font ha la sua personalità! Un font senza grazie, in grassetto, come ad esempio un Arial, comunicherà serietà, mentre con un

Una locandina efficace deve tener conto della leggibilità delle informazioni, perciò i font devono essere leggibili ed il nome dell’evento/promozione ben visibile.

E’ consigliabile utilizzare al massimo due tipi di font: uno per i titoli, per i quali si può osare con caratteri più particolari utilizzandoli in dimensioni superiori rispetto al resto delle informazioni. 

Il secondo, utile a comunicare tutte le informazioni “di servizio”, più chiaro e lineare e dimensioni non troppo piccole, così da favorirne al massimo la leggibilità.

Ogni font ha la sua personalità! Un font senza grazie, in grassetto, come ad esempio un Arial, comunicherà serietà, mentre con un font come Bradley Hand, che simula la scrittura manuale, comunicherai eleganza o divertimento a seconda del contesto. 

La scelta del font, inoltre, non può prescindere dall’immagine di sfondo della vostra locandina..

Direi che se hai letto fino a qui non puoi perderti il prossimo titolo dopo la fotografia…

Coinvolgere stupire emozionare

Ecco come evitare l’errore  : 3#

Un accozzaglia di elementi!

 

Obbiettivo della locandina è essere accattivante e coinvolgente e perché ciò si realizzi non si può non considerare l’impatto visivo delle immagini.

Nel caso in cui si tratti di eventi già organizzati in passato, si possono utilizzare foto delle precedenti edizioni; per invogliare il pubblico a recarsi nella vostra sede si possono scegliere fotografie che ritraggano la vostra attività ma… attenzione al fattore emotivo! 

Un’immagine che ritenete bella perché ritrae il vostro spazio di lavoro in un determinato modo non per forza è la più efficace da utilizzare! Spesso si incappa nell’errore di credere che una fotografia “fai da te” abbia la stessa forza comunicativa di uno scatto professionale.

Nel dubbio meglio optare per un’immagine evocativa realizzata da professionisti, tra quelle disponibili gratuitamente o a pagamento, nei numerosi siti web.

Se non conosci il principio della complementarietà ti consiglio di continuare a leggere dopo l’immagine.

Il principio di complementarietà

Ecco come evitare l’errore  : 4#

Troppo pieno o troppo vuoto!

 

Pensa a come disporre tutti gli elementi per rendere la parte testuale facilmente leggibile e ricorda che anche i colori, in questa fase, giocano un ruolo fondamentale.

Colori accesi e vivaci occupano “visivamente” uno spazio più grande rispetto ai colori tenui, per questo è importante bilanciare le scelte cromatiche limitandosi all’uso di 2/3 colori che possono essere scelti in nuance tra loro, oppure secondo il principio di complementarietà.

Lo spazio a disposizione va ben misurato: è opportuno disporre in modo ordinato i vari elementi, ognuno ben distinto e separato dagli altri così da ottenere un effetto pulito e un’esposizione delle informazioni chiara e scorrevole.

Il principio della complementarietà
L’accostamento di due colori opposti sulla ruota colori, uno dei quali molto più luminoso, produce un effetto di massimo contrasto, per cui entrambi acquistano forza cromatica e luminosità, come si può vedere dal cerchio.

Controlli finali

Ecco come evitare l’errore  : 5#

Pubblicare con l’errore!

 

La tua locandina è pronta? Ecco alcuni controlli finali da fare, prima di condividerla o inviarla alla stampa!

I loghi. Il logo rappresenta la tua identità, per questo, pur non dovendolo obbligatoriamente posizionare in primo piano, deve essere comunque ben visibile. Chi guarderà la locandina, anche di sfuggita, dovrà ricordarsi o riconoscere il logo dell’azienda.

E’ inoltre opportuno verificare se sono da inserire eventuali loghi di Partner o Associazioni che hanno in qualche modo contribuito all’attività che stai promuovendo.

I testi. Superato questo controllo resto un passo fondamentale: rileggere e controllare sempre tutto. Quante volte ci è capitato di notare errori su contenuti promozionali… criticando magari chi li aveva commessi? 

 

Aticolo redatto dai professionisti di ristorazione + il gruppo dedicato ai ristoratori

Scritto da : Studio mate (https://www.studiomateweb.it/) per ristorazione+ di Intraweb