Le tipologie di E-commerce

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Le tipologie di E-commerce

Esistono una serie di acronimi atti a classificare le varie modalità di E-commerce, principalmente definite in base ai ruoli e agli attori che prendono parte alla transazione:

  • B2C – Business To Consumer. Identifica principalmente la vendita al dettaglio, nella quale un privato acquista per scopi personali un determinato prodotto o servizio da un’azienda.
  • B2B – Business To Business. Indica tutte le transazioni tra imprese e professionisti nelle quali lo scopo dell’acquisto di un prodotto o servizio è legato all’attività professionale.
  • C2B – Consumer To Business. Si realizza nei casi in cui l’azienda acquista un prodotto dal privato – solitamente usato, come su eBay (www.ebay.it) – che utilizzerà comunque nell’ambito della sua attività professionale.
  • C2C – Consumer To Consumer. Comprende tutte le transazioni tra privati, solitamente attraverso un’infrastruttura tecnica che offre il servizio di mediazione ma non interviene nella fase di transazione.

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Infine è possibile suddividere le attività di commercio elettronico anche in base all’approccio del venditore, ovvero a come gli attori interagiscono tra loro in relazione alla transazione commerciale. Tra queste troviamo:

  • E-commerce diretto. Indica la modalità nella quale l’iter di vendita si perfeziona online, pertanto senza spedizione di oggetti. Per questo motivo è dominio esclusivo dei servizi e dei beni immateriali.
  • E-commerce indiretto. Al contrario, indica la modalità per la quale è necessario consegnare il prodotto all’acquirente affinché la vendita possa considerarsi correttamente conclusa.
  • E-commerce su portale. Definisce il caso in cui il venditore si poggia su un’infrastruttura tecnica di terzi che gli permette di vendere al suo interno, ma che non interviene nelle fasi di transazione (es. eBay).

Differenze E-commerce

Ecco il motivo di questa classificazione: è bene sapere che in base agli attori e alla modalità in uso esistono differenze – anche sostanziali – legate alla normativa vigente, alla gestione dell’attività, ai centri di responsabilità, alle informazioni che è obbligatorio fornire, alla rappresentazione dell’aliquota IVA, al diritto di recesso e così via. Una volta definito il tipo di E-commerce ti sarà più facile comprendere le regole e i vincoli ai quali dovrai sottostare. Di quale categoria fa parte il tuo progetto?