Pubblicazione su settimanale Mio – rubrica MIO-tech del 20/06/2018

Pubblicazione su settimanale Mio – rubrica MIO-tech del 20/06/2018

Educazione digitale: vi spieghiamo come la piattaforma fondata da Mark Zuckerberg tutela i ragazzi e li accompagna all’utilizzo consapevole e responsabile della rete

 

FACEBOOK YOUTH: IL NUOVO PORTALE SOCIAL È DEDICATO AGLI ADOLESCENTI

 

Consigli, nozioni di base, suggerimenti, segreti, informazioni sulla sicurezza e sulla privacy e link utili per la segnalazione di eventuali abusi pensati apposta per i ‘teen’


Un obiettivo chiaro e preciso quello della società fondata da Mark Zuckerberg: fare educazione digitale. Molti ragazzi sono sempre più connessi a internet tramiteWhatsApp, Facebook, Instagram e altri social, tutti spuntati negli ultimi anni, ma il controllo sulle loro attività è quasi nullo. Non possiamo sapere con precisione con chi chattano tutte quelle ore, ne conoscere tutti i loro follower o controllare cosa pubblicano ne tanto meno possiamo conoscere il loro stato d’animo. Purtroppo si sente sempre di più parlare di problemi come cyberbullismo o dipendenza da social network ma cosa si può fare a riguardo? Come possiamo controllare cosa fa nostro figlio senza prendergli il telefono di nascosto? La rilevanza di questo tema sta diventando sempre più evidente a tutti: genitori in primis. Ebbene, la soluzione è solo una: educare e rendere più consapevoli gli adolescenti dei propri diritti e metterli in guardia dai possibili pericoli a cui possono andare in contro  quando si affacciano per le prime volte alla rete.
COSA PROPONE IL SERVIZIO
Di questo problema, come dicevo prima, si sono accorti anche i big come Facebook che, proprio per questo motivo ha deciso di aprire un portale pensato apposta per gli adolescenti: ‘Facebook Youth’. L’intento è quello di promuovere suggerimenti generali, consigli di esperti, informazioni su privacy e sicurezza nell’approccio alla rete. Le risorse che si trovano nel portale sono state create appositamente per i nuovi giovani, per i loro amici e per le esperienze di vita reale, online e offline. Per costruirlo, il team di Facebook ha parlato con diversi gruppi di teenager in Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Brasile analizzando le loro richieste, perplessità e modalità di utilizzo e connessione con gli altri utenti. Non è escluso verranno organizzate altre tavole rotonde in altri paesi per migliorare sempre di più il prodotto.
LA STRUTTURA È DIVISA IN 3 SEZIONI
Il portale offre 3 sezioni:
1) NOZIONI DI BASE DI FACEBOOK: con brevi guide sui prodotti offerti dal social come Pagine, Gruppi, Eventi e Profilo. Un particolare riferimento viene fatto anche alla sicurezza (quella non è mai troppa) e alla trasparenza sui dati che Facebook raccoglie e sul modo in cui vengono utilizzati.
2) LA PAROLA AI TUOI COETANEI ovvero le esperienze dei coetanei: uno spazio in cui i ragazzi raccontano ‘in prima persona’ come utilizzano la tecnologia in modo nuovo e creativo. Un modo per confrontarsi con altre persone e prendere spunto per esprimersi liberamente. Inoltre si possono trovare anche esperienze di persone famose che raccontano delle loro difficoltà passate in età adolescenziale e come hanno reagito per venirne fuori.
3) CENTRO PER LA SICUREZZA In quest’area vengono fornite informazioni, link e suggerimenti sulla sicurezza, su come impostare il proprio profilo e cosa molto importante si possono trovare input di aiuto per la prevenzione dei suicidi e una piattaforma dedicata alla prevenzione contro il bullismo on-line.
I PRINCIPI
La sezione che riguarda “l’esperienza dei coetanei” inizia con un vero e proprio decalogo con 10 consigli per ragazzi su come comportarsi in rete. La redattrice dell’articolo è Liz Perle, consulente americana che da anni si occupa di giovani e tendenze emergenti e promuove le attività di giovani creator,
attivisti e artisti. In particolare, scrive Liz, “trovo molto strano il fatto di dover distinguere sempre tra mondo online e offline, quasi come se si trattasse di due vite parallele.” Per questo dice alla fine rivolgendosi direttamente ai lettori: “… i contenuti che crei, le conversazioni che intrattieni, le amicizie che stringi e le misure di sicurezza che prendi non sono meno significative online rispetto a quanto lo siano offline.”

IN AIUTO ANCHE DEI GENITORI
Facebook arriva in aiuto anche per i genitori di tutto il mondo. Oltre al portale per i giovani, la società fondata da Zuckerberg ha creato anche una sezione d’aiuto per i ‘grandi’, per guidarli nella conoscenza del mondo dei social e soprattutto per aiutarli a comunicare ed educare i propri figli. Ecco alcune ‘dritte’ da poter seguire. L’elenco ovviamente vuole fornire solo uno spunto e potrebbe non essere adatto alle esigenze di tutte le famiglie. Ma il punto importante rimane comunque affrontare l’argomento e non lasciare soli i vostri figli:
1) Spiega a tuo figlio che le stesse regole si applicano sia nel mondo online che offline.
2) Prova a essere un buon modello di comportamento. Per esempio: se vieti l’uso del cellulare a tavola, rispettalo anche tu!
3) Connettiti subito con tuo figlio
4) Identifica il momento giusto per aprire l’argomento e cerca di dare più informazioni e consigli a tuo figlio.
5) Abbi fiducia in te
6) Chiedi ai tuoi figli di farti da insegnante, potrebbe essere un modo per avvicinarsi a loro e per controllare senza doversi nascondere nel farlo.

 

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