Cosa troverai in questo blog
- Finalmente una legge che taglia davvero le commissioni sui buoni pasto
- Quando entrerà in vigore la rivoluzione del 5%
- I vantaggi concreti per il tuo ristorante (e il tuo margine)
- Perché ora conviene accettare tutti i buoni pasto con un POS integrato
Finalmente il tetto al 5%: una rivoluzione per i ristoratori
Dopo anni di pressioni e lamentele da parte degli esercenti, è arrivata la svolta che tutti aspettavano: la Legge n. 193/2024 introduce un tetto massimo del 5 % sulle commissioni applicate dai gestori dei buoni pasto a ristoranti, bar, supermercati e altri merchant.
Non si tratta di una semplice estensione di regole esistenti, ma di una nuova normativa rivoluzionaria che riguarda tutto il settore privato.
Fino ad oggi, le commissioni applicate dai gestori di buoni pasto arrivavano anche al 15–20%, riducendo drasticamente il guadagno reale per ogni transazione. Ora invece, finalmente, il limite massimo di trattenuta — inclusivo anche dei servizi accessori come il POS — sarà fissato per legge al 5%.
Una misura attesa da anni, che cambia radicalmente il modo di vedere i buoni pasto per chi lavora nella ristorazione: da “male necessario” a vera opportunità di business.
Quando entrerà in vigore la rivoluzione del 5%
La nuova disciplina entrerà in vigore in due fasi, consentendo a tutti gli attori coinvolti — esercenti, società emittenti, clienti — di prepararsi al cambiamento:
- Dal 1° gennaio 2025, il limite del 5% sarà subito applicabile a tutti i nuovi contratti stipulati tra esercenti e società emettitrici.
- Dal 1° settembre 2025, anche i contratti esistenti dovranno uniformarsi alla nuova regola. Le clausole che prevedono commissioni superiori saranno nulle e automaticamente sostituite.
Inoltre, è previsto che le società emittenti possano recedere senza penali dai contratti in essere, per adeguarsi più rapidamente al nuovo regime. Si tratta di una transizione che mette finalmente al centro gli interessi degli esercenti.
I vantaggi concreti per il tuo ristorante (e il tuo margine)
Questa rivoluzione normativa ha immediati benefici operativi ed economici per chi gestisce un locale:
- Margine di guadagno più alto: da commissioni a doppia cifra si passa a un tetto massimo del 5% — significa trattenere fino al 15% in più per ogni buono pasto incassato.
- Più clienti: con costi di gestione ridotti, accettare i buoni pasto torna ad essere una leva competitiva per attirare lavoratori, aziende e clienti fidelizzati.
- Maggiore trasparenza: il nuovo tetto è chiaro, preciso e universale — niente clausole capestro o costi nascosti.
- Nessun cambiamento per i clienti: i buoni pasto mantengono il valore nominale e restano esentasse (fino a 8 € in formato elettronico, 4 € cartaceo).
Questa legge non riduce il valore dei buoni, ma aumenta il valore che resta a te. Finalmente i buoni pasto sono sostenibili anche per i piccoli esercenti, non solo per le grandi catene.
Perché ora conviene accettare tutti i buoni pasto con un POS integrato
Con l’abbattimento delle commissioni, la gestione dei buoni pasto diventa finalmente conveniente. Ma per massimizzare il guadagno e ridurre il tempo perso, serve uno strumento all’altezza:
- Un POS integrato capace di leggere tutti i buoni pasto elettronici, indipendentemente dalla società emittente.
- Un gestionale centralizzato che collega pagamenti, scontrini, chiusura di cassa e rendicontazione.
- Un sistema conforme alla normativa, che automatizza il calcolo delle trattenute e ti protegge da errori o controversie.
- Un solo device, meno spazio occupato, più velocità alla cassa, più soddisfazione per i clienti.
👉 Le soluzioni Intraweb sono già pronte per sfruttare al meglio la nuova legge. Semplici da installare, rapide da usare, pensate per ristoranti, pizzerie, bar, take-away, gastronomie e supermercati.